La Teoria del Nulla

Anno 2106. La Guerra ha corrotto la terra, inquinato le acque e soffocato l’aria, fino alla creazione di un rinnovato Ordine Mondiale. Un nuovo equilibrio per la specie umana è stato stabilito grazie a una Soluzione definitiva per garantirne la sopravvivenza ed evitare la sovrappopolazione: AEternal, un farmaco miracoloso in grado di arrestare completamente la vecchiaia, un lasciapassare per l’immortalità. Ma il prezzo da pagare è alto: come stabilisce il Trattato della Cessione, a chi fa uso di AEternal non è concesso il dono della procreazione. Nessun erede. Nessuna progenie di sangue. Ma il cuore dell’uomo è fragile e, a volte, non segue il volere del Grande Occhio, che ci governa, ci protegge... e ci osserva sempre. La Teoria del Nulla è stata un’esperienza immersiva e alienante, grazie anche a un allestimento apposito di telecamere di sicurezza funzionanti, che hanno contribuito a ricreare un’atmosfera di ingiustizia e oppressione, sulla falsariga di “1984” di G. Orwell e “Il Racconto dell’Ancella” di M. Atwood. Lo scopo era stimolare la riflessione e il confronto su alcune tematiche sensibili e attuali come la libertà d’espressione, il problema della sovrappopolazione e il ruolo dello Stato e della religione nelle nostre vite quotidiane. Un’illusione dentro la realtà, un’opportunità per cambiare punto di vista in un futuro non così distante e ricordare l’Orrore dei regimi totalitari. In un mondo dove governano gli impeccabili Angeli, in cui i rigidi Sephiri insegnano ai Semi a germogliare e alle Polveri qual è il loro posto, una costante domanda ha tormentato le menti degli abitanti del Sacro Impero del Gran Eden per due lunghi giorni: chi merita davvero di vivere in eterno?